Le piante da interni per l’Home Staging

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Immancabili elementi di una casa allestita, le piante da interni sono fondamentali per l’Home Staging. Scopri come sceglierle!

Hello there! In questo articolo del Blog di Homethic ci addentriamo in una vera jungla! Scopriremo insieme come scegliere e posizionare le piante da interni, per rendere il nostro lavoro di Home Staging perfetto.

Uno dei principali fattori che arricchiscono un ambiente, interno o esterno, sono le piante. Capaci di trasformare un semplice bagno in un luogo accogliente e colorato, oppure rendere una cucina o un soggiorno decisamente più decorati, specie nei casi di vendita o affitto di immobili svuotati della maggior parte del mobilio.

L’Home Stager esperto deve sapere come riempire gli spazi vuoti: le piante aiutano a creare un effetto di sorpresa nei potenziali acquirenti, creando aspettative di un certo tipo sulla cura della casa.

Perché inserire le piante in uno staging

Prima di passare a parlare di quali piante sono più adatte per lo staging di un’abitazione, è bene capire quali effetti possono esercitare questi accorgimenti in chi visita la casa.

Innanzitutto, come già detto, vedere degli elementi vivi, di cui bisogna prendersi cura, in una casa in vendita, tende a creare un’aspettativa secondo cui chi ha in gestione al momento l’immobile se ne sta occupando periodicamente.

Questo comporta un aumento della consapevolezza di trovare una casa curata e priva di quei problemi classici delle case abbandonate: sporcizia esagerata, lavori di manutenzione e altre perdite di tempo che potrebbero essere viste come non necessarie se la casa ispira fiducia.

Tolto il punto di cui sopra, le piante possono effettivamente essere elementi di decoro per arricchire stanze ormai praticamente vuote, ma non solo.

Scegliendo le piante giuste, si possono apportare benefici agli ambienti stessi, specie se si posizionano piante capaci di assorbire l’umidità o elementi nocivi nell’aria.

Importanti anche quelle piante aromatiche, capaci di riempire la casa di odori piacevoli. Creando un tour sensoriale durante la visita, i potenziali acquirenti vengono aiutati ad immaginarsi una vita fra quelle mura.

Le piante nell’Home Staging: in and out

Se si ha un giardino o un esterno, certamente è facile intuire che arricchirlo e non dare la sensazione di vuoto e abbandono non è solo necessario, ma essenziale per il processo di vendita. Niente deprime di più l’acquisto di un giardino o un esterno abbandonati a sé stessi e di conseguenza da recuperare con tempo e soldi spesi.

Uno spazio esterno adeguato ad esempio, potrebbe prevedere l’istallazione di una piccola pompa per acquari per riempire delle zone e, tramite le piante, creare un piccolo giardinetto autogestito, a cui dare cura minima e ricavarne il giusto impatto estetico.

È anche possibile creare, sempre attraverso la vegetazione, un “passaggio“, per valorizzare al meglio gli spazi circostanti e nascondere qualche difetto estetico minore.

Tuttavia, gli esterni sono solo una piccola parte delle potenzialità di un immobile e gli interni possono essere sfruttati con altrettanta efficacia.

Come scegliere le piante per l’Home Staging

Chiarita l’utilità del verde all’interno ed esterno della casa, il processo di Home Staging prevede la scelta non casuale delle piante.

Alcune possono avere proprietà benefiche, altre essere semplice abbellimento estetico, ma tutte vanno scelte con cura.

Ci sono alcuni tipi di piante che purificano l’aria, rendendola più pulita, assorbendo le sostanze nocive e fastidiose, reimmettendo nello spazio intorno ossigeno pulito. Alcuni esempi di queste piante possono essere:

Altre piante invece possono assorbire l’umidità e, conseguentemente, far risparmiare su soluzioni deumidificanti. Questo tipo di piante è particolarmente indicato per case con stanze molto umide, in quanto migliorano la situazione sia dal versante pratico, che estetico.

Di vitale importanza, prevedibilmente, è scegliere piante la cui cura può essere dilatata nel tempo, senza lasciarsi trasportare dalla bellezza o utilità di una particolare pianta, per poi ritrovarsela in fin di vita qualche giorno dopo. Sono benvenute quindi tutte quelle piante semi-autonome, per cui è necessaria un’attenzione minima e delle visite possibilmente non giornaliere.

Colori e costi delle piante da interni per l’Home Staging

Nonostante si stia parlando di piante utili o meno utili, non vanno mai dimenticati due fattori:

  1. coerenza con l’ambiente: evitare di creare giungle di gusto opinabile all’interno di abitazioni troppo piccole o, semplicemente, di un appeal estetico che non prevede la presenza di troppe piante.
  2. i costi: è bene investire per ridurre i tempi di vendita e aumentare leggermente il prezzo, ma mai esagerare. Specie se le piante non saranno poi di proprio gradimento in un’altra casa, ci si potrebbe ritrovare a spendere cifre inutilmente alte per piante di arredo, le quali potrebbero persino essere poco gradite da eventuali nuovi acquirenti e, di conseguenza, lasciate a sé stesse o date via.

Green is good

In un momento storico in cui l’ecologia sta prendendo sempre più piede nelle coscienze di ognuno, inserire nell’abitazione delle piante per ovviare a spese extra inutili e arricchire gli ambienti è sicuramente una scelta in linea con i tempi e di grande impatto, se realizzata a dovere.

L’investimento è anche, solitamente, piuttosto contenuto così che non possa gravare molto sulle spese da sostenere e guadagnare, invece, la possibilità di fotografare una casa, valorizzandone i punti di forza e facilitando la proiezione della vita futura nelle mura ai potenziali acquirenti.

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