Anche i gamer vogliono l’Home Staging!

Homethic_blog_home-staging-gamer

Sei un gamer? Scopri come organizzare la tua casa per vivere a pieno la tua passione, grazie all’Home Staging!

Hello there! In questo articolo del Blog di Homethic scopriamo un’altra possibilità di applicazione dell’Home Staging. Anche i gamer infatti possono aver bisogno di un allestimento!

Nuovi mondi: la realtà dei gamer

L’ambito di attuazione dello staging non è necessariamente confinato alla vendita e all’affitto a professioni specifiche. Non è detto infatti che l’Home Staging serva solo ad attrarre determinati profili lavorativi e sociali.

Talvolta l’Home Staging può essere adottato infatti anche per altre finalità.

  • Colpire positivamente i protagonisti secondari della scelta.
  • Convincere figure specifiche all’utilizzo di spazi dedicati al target a cui appartengono.
  • Mettere in scena un determinato ambiente, per valorizzare i contenuti che si creano.

L’allestimento di spazi per i gamer rientra tra queste possibilità. I gamer infatti sono una categoria sempre più in crescita: l’Home Staging può aiutare a creare l’ambiente adatto a potenziare la loro immagine.

Quali sono le richieste dei gamer?

L’Home Staging per gamer segue regole decisamente diverse da quelle classiche. Ad esempio, per gli appassionati di make-up o fashion blogging la luce dell’ambiente rappresenta un elemento fondamentale e spesso imprescindibile, su cui giocare fortemente e che presenta sfide non facili.

Nel caso dei gamer invece, la luce diventa un elemento secondario. La contropartita sarà l’obbligo di immaginare spazi ampi, la presenza di oggetti in grado di risultare utili per fini d’immagine, o magari, per uso promozionale.

In un ambiente dedicato ai gamer viene soprattutto ricercata la complessità di arredamenti e spazi dove poter disporre di tutte le periferiche necessarie. Disporre di diversi piani di lavoro per tenere a portata di mano i diversi device eviterà al gamer perdite di tempo e posizionamenti scomodi dei dispositivi.

Il gamer ricerca inoltre un’abitazione priva di umidità, oltre che caratterizzata da ambienti spaziosi. Poter creare il proprio setup senza ingombri di alcun tipo e senza doversi preoccupare del malfunzionamento delle periferiche dovuto all’umidità è infatti di primaria importanza per chi ha fatto del gioco la propria professione.

Home Stager e gamer: come collaborare?

I gamer possono avere necessità di allestire per determinate funzioni una stanza o magari solo una porzione di essa.

Sempre più gruppi di content creator decidono di prendere in affitto (e a volte persino acquistare) locali commerciali o abitativi, riadibendoli per le proprie esigenze. Spesso questo comporta lavori miglioramento, modifiche del colore delle pareti, applicazione di loghi e studio delle luci.

I cambiamenti da apportare, in ogni caso, possono essere molti. Per questo affidarsi ad un Home Stager professionista può essere la soluzione più veloce ed efficace. Chi si occupa di Home Staging sa infatti che l’allestimento può durare nel tempo o può essere creato solo per un’occasione specifica.

L’Home Staging temporaneo o permanente

In questi casi l’Home Staging diventa un qualcosa che può servire temporaneamente, per un evento speciale come una diretta o un video particolare.

Lo staging temporaneo è quello più facile da realizzare: dedicando una parte specifica dell’abitazione all’attività, è possibile far sembrare l’angolo di una camera un futuristico centro di comando, una “caverna” completamente dedicata al gioco e all’intrattenimento.

Lo staging permanente invece, è quello che coinvolge il rifacimento di determinate parti di abitazione, o dell’intero immobile, per ricavare spazi dedicati ai singoli gamer, creare una zona living per il “fuori onda” e tutti gli ambienti necessari come magazzini, bagni, sale incontro.

L’attività dei gamer, oggi più che mai, vede in sé un vero e proprio spettacolo professionale, con le sue potenzialità e necessità, troppo spesso sottovalutate da chi è fuori da questo mondo.

L’Home Staging per i gamer

Se l’obiettivo è quello di partire da zero nello staging, è bene lavorare congiuntamente con più figure. L’Home Stager dovrà infatti assicurarsi non solo di rispettare i parametri estetici per avere impatto scenico, ma soprattutto di costruire lo spazio in modo da far svolgere con facilità ogni azione richiesta.

Gli ambienti dedicati ai gamer dovranno infatti prevedere diverse possibilità di impiego:

  • diretta su un sito di streaming del nuovo gioco appena uscito;
  • condivisione di video dove vengono montati immagini di gioco e spezzoni ripresi all’interno dell’ambiente utilizzato;
  • sessioni di gioco in live streaming.

Ci sono inoltre buone probabilità che non basterà spostare qualche cuscino e aggiungere un paio di accessori per poter creare un vero spazio da gamer.

Sarà quindi necessario pianificare ogni dettaglio:

  • la disposizione di periferiche, accessori e dispositivi di vario tipo, per riunire in poco spazio tutte le necessità che si possano trovare;
  • la coerenza fra l’immagine scenica del gamer e ciò che lo circonda;
  • l’inquadratura del soggetto a fuoco e degli oggetti che rientrano nel capo visualizzato da chi guarda il vide;
  • la scelta dello sfondo e degli arredi: è preferibile che questi rimandino ai contenuti del video, o al mondo del gaming in generale.

Non è raro che scegliere di procedere con lo staging a tema, prendendo come oggetto un determinato prodotto ludico o uno stile specifico, possa risultare in un grande successo.

Molti gamer ad esempio si occupano quasi esclusivamente di prodotti Pokémon o giochi battle-royale come Fortnite. In questi casi, puntare sulla presenza di oggetti iconici, stencil a tema o altre soluzioni, potrebbe essere la mossa giusta per dare il carattere più adatto a ciò di cui ci si sta occupando.

A ciascun gamer il suo staging

Per tutti i casi più generici, dove non vi sono interessi specifici ma si vuole comunque creare un ambiente adatto ai gamer, è opportuno sempre guardare alle esigenze di base. Disporre i mobili in modo da offrire più superficie possibile da usare per tutte le esigenze è sicuramente il must do in questo caso.

L’Home Staging per gamer può essere una sfida che, se presa troppo alla leggera, può creare l’effetto completamente opposto: rendere più evidenti i limiti di uno spazio, facendolo risultare inadatto alle necessità richieste.

Stai pensando di trasformare la tua passione per i video giochi in una professione? Contattaci e raccontaci la tua idea: potremmo collaborare per rendere il tuo setup unico e d’impatto!

Stay Ethic, stage your life!

Le nostre certificazioni

Collaborazioni